Blu Notte: il caso Wilma Montesi Pubblicato: domenica 01 giugno 2008 da Daniele P

La puntata di Blu Notte: Misteri Italiani in onda stasera alle 23.40 su Rai 3 sarà dedicata al mistero della morte di Wilma Montesi, il cui cadavere è stato ritrovato su una spiaggia di Torvajanica l’11 aprile 1953.

Con il caratteristico stile di Lucarelli e grazie al supporto di dettagliate ricostruzioni video veniamo catapultati sulla spiaggia di Torvajanica nel giorno del ritrovamento del corpo senza vita della giovane donna, per conoscere da vicino tutti i dettagli di questo giallo italiano ancora irrisolto.

Subito le indagini chiariscono che si tratta di incidente, che la ragazza si è sentita male mentre faceva un pediluvio ed è annegata.

 

Ma troppe cose non quadrano e la stampa se ne rende subito conto alzando un polverone su quello che verrà soprannominato “L’affare Montesi”: avrà un ruolo fondamentale l’articolo del giornalista Silvano Muto per il settimanale scandalistico “Attualità” che riporterà a galla un intrico di sospetti e di accuse sul mistero di Torvajanica (potete trovare qui un saggio su come la stampa si sia occupata caso)

http://www.youtube.com/watch?v=kq3ovHjsFZY&feature=player_embedded

Un Dna per materiali artificiali.

Pubblicato da Roberto Cantoni su 21 ottobre 2011

FUTURO – Ricercatori dell’Università di New York hanno sviluppato strutture artificiali capaci di autoreplicarsi: si tratta di un risultato dalle grandi potenzialità, che potrebbe portare a nuovi tipi di materiali. Nel mondo naturale, l’autoreplicazione è un processo che avviene in tutti gli esseri viventi, ma non si era ancora riusciti a ottenere il suo equivalente artificiale. La nuova invenzione è il primo passo verso un processo generale di autoreplicazione di una grande varietà di strutture-seme arbitrariamente progettate. Le strutture-seme sono composte da Dna organizzato in motivi a tegola, che hanno la funzione di lettere disposte in modo tale da formare una particolare parola. Il processo di replicazione conserva la sequenza di lettere e la forma della struttura-seme, e di conseguenza le informazioni necessarie a produrre ulteriori generazioni.

Lo studio, eseguito da ricercatori dei dipartimenti di Fisica e Chimica e dal Centro per la ricerca sulle materie soffici dell’università statunitense, è apparso sull’ultimo numero della rivista Nature. La ricerca ha creato molte aspettative per quanto riguarda la creazione di nuovi materiali. Il Dna è un’entità funzionale solida, che può organizzare sia se stessa sia altre molecole in strutture complesse. Più di recente, il Dna è stato anche usato per organizzare la materia inorganica, come particelle metalliche. La ricreazione da parte dell’équipe newyorchese di questo tipo di assemblaggi in laboratorio rende tutt’altro che remota la prospettiva di un eventuale sviluppo di materiali autoreplicanti che possiedano un’ampia gamma di motivi e che siano in grado di eseguire un certo numero di funzioni. L’importante risultato cui sono arrivati i ricercatori è la replicazione di un sistema che contiene informazioni complesse: infatti la replicazione di questo materiale, come quella del Dna nella cellula, non è limitata a motivi che si ripetono.

Rino Gaetano – Nun Te Reggae Piu'(Video Originale)

Banchiere svizzero smaschera i criminali del Bilderberg

Josef Ackermann, CEO della Deutsche Bank e membro del Bilderberg (sopra) da tempo fattorino dei Rothschild, esemplifica i peggiori eccessi dei Bilderbergers.

“Il caso Strauss-Kahn dimostra quanto queste persone siano corrotte, mentalmente instabili, sature di vizi, vizi che vengono tenuti nascosti dagli ordini a cui appartengono. Alcuni di loro come Strauss-Kahn stuprano le donne, altri praticano il sado maso, altri ancora si dedicano alla pedofilia, molti si appassionano al satanismo. Quando andate in alcune banche potete vedere chiaramente questi simboli satanisti, come nella Banca dei Rothschild a Zurigo “.

“Hanno un nuovo piano per censurare Internet, perché Internet è ancora libero. Vogliono controllare e usare il terrorismo per creare il motivo. Potrebbero anche inventarsi qualcosa di orribile per avere una scusa”.

L’intervista ha avuto luogo il 30 maggio tramite il settimanale russo “NoviDen”

D: Può dirci qualcosa riguardo il suo coinvolgimento nel settore bancario svizzero?

A: Ho lavorato per le banche svizzere per molti anni. Fui designato come uno dei direttori di una delle più grandi banche svizzere. Durante il mio lavoro venni coinvolto nel pagamento, nel pagamento diretto in contanti di una persona che uccise il presidente di un paese straniero. Ero presente alla riunione in cui venne deciso di dare questi soldi in contanti all’assassino. Tale decisione mi ha riempito di rimorsi. Non fu l’unico caso grave, ma fù sicuramente il peggiore. Vennero inviate istruzioni di pagamento su ordine di un servizio segreto straniero, scritte a mano, con le disposizioni di pagare una certa somma ad una persona che aveva ucciso un leader di un paese straniero. E non fù l’unico caso. Abbiamo ricevuto numerose lettere scritte a mano, provenienti da servizi segreti stranieri, che davano l’ordine di pagamenti in contanti, da conti segreti, per finanziare rivoluzioni o per l’uccisione di persone. Posso confermare quello che John Perkins ha scritto nel suo libro “Confessioni di un Sicario Economico”. Esiste veramente un solo Sistema e le banche svizzere hanno le mani in pasta in esso.

bueno buono good. La paura dell’hacker!

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news internazionali, reportage, opinioni

La paura dell’hacker

Pubblicato il26 maggio 2011 dabueno buono good

The White House, Washington, 16 Maggio 2011

“Questo documento sulle strategie internazionali a difesa del cyberspazio segna l’inizio di una nuova era di impegno e vigilanza, essenziale per la prosperità economica e contrassegnata dal dialogo nei governi, tra i governi e col settore privato”. [Howard A. Schmidt, Coordinatore della Sicurezza Cibernetica dell’Amministrazione Obama]

“Internet deve essere aperto, libero e accessibile e deve essere considerato uno strumento per lo sviluppo economico di tutti popoli”. [Hillary Clinton, Segretario di Stato USA].

Dichiarazione di indipendenza del ciberspazio

[John Perry Barlow, 1996]

Drammatico incidente in MotoGp Morto Simoncelli travolto dalle moto di Edwards e Valentino Rossi/ Video

ROMA – Un bruttissimo incidente ha coinvolto l’italiano Marco Simoncelli (Honda) durante il primo giro della gara della classe Motogp del Gp della Malaysia a Sepang.

Simoncelli è rimasto a terra, senza casco dopo essere stato investito da Colin Edwards e da Valentino Rossi, che non è caduto.

Nella caaduta e nell’impatto inevitabile, Simoncelli ha perso il casco ed è stato colpito al collo e alla testa dalle moto di Edwards e Rossi. E’ arrivato in ospedale in arresto cardiocircolatorio e poco dopo il giovane campione italiano (24 anni) è morto.

Disperati i due piloti coinvolti nel drammatico crash.

L’incidente, che ha coinvolto Colin Edwars (Yamaha) e Hiroshi Aoyama (Honda), ha decretato l’esposizione della bandiera rossa e poi la cancellazione della gara.

fonte: